Assolto perché il fatto non sussiste Gerardo Sparandeo, arrestato nel gennaio del 2020 nell’ambito di un blitz antidroga contro il clan capeggiato dal suo congiunto Corrado.
L’ordinanza del Tribunale di Napoli, poi annullata a seguito della difesa dell’avvocato Gerardo Giorgione, riguardava il traffico di droga nel Sannio gestita dal clan Sperandeo: in quella occasione furono arrestate otto persone.
Disposto il giudizio immediato, insieme ad altri 2 imputati difesi da altri avvocati che scelsero il rito abbreviato e furono condannati, Gerardo Sparandeo ha scelto la strada del rito ordinario.
Ieri è arrivata, finalmente, la assoluzione perché il fatto non sussiste. In pratica con la formula più ampia a seguito di una intensa attività processuale. Sparandeo era accusato di spaccio di sostanza stupefacenti ed il pm aveva chiesto 4 anni oltre a 10000 euro di multa. Assolto con la formula più ampia dal Tribunale di Benevento .
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