È stato condannato l’ex arbitro che riprendeva con un cellulare nascosto le proprie allieve della scuola arbitri di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. L’ex arbitro, che si è avvalso del rito abbreviato, era stato denunciato da 5 ragazze che all’epoca dei fatti – il 2018 – erano tutte appena diciottenni.
Una di loro si accorse che, negli spogliatoi, era stato nascosto un cellulare in maniera tale che la telecamera riprendesse le ragazze mentre erano sotto la doccia. Le ragazze, vittime anche di molestie da parte dell’uomo, sono state difese dal team di legali dell’associazione Libera dalla violenza, fondata e guidata dall’avvocata Libera Cesino.
Napoli - Tensioni e rabbia incontenibile hanno segnato l'esito del processo per l'omicidio di Santo… Leggi tutto
Un drammatico salvataggio si è consumato oggi nel porto di Castellammare di Stabia, dove un… Leggi tutto
Grosseto – È morta all’ospedale Misericordia di Grosseto, dopo otto giorni di agonia, Angela Francese,… Leggi tutto
Sensibilizzare i ragazzi per combattere la povertà. Domani, trenta aprile, si svolgerà l’evento finale del… Leggi tutto
Napoleone continua a ridefinire i confini del pop italiano con un sound sempre più internazionale,… Leggi tutto
Un giovane rapper siciliano sta sconvolgendo le onde radio con il suo nuovo singolo, un'esplosione… Leggi tutto