È stato condannato l’ex arbitro che riprendeva con un cellulare nascosto le proprie allieve della scuola arbitri di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. L’ex arbitro, che si è avvalso del rito abbreviato, era stato denunciato da 5 ragazze che all’epoca dei fatti – il 2018 – erano tutte appena diciottenni.
Una di loro si accorse che, negli spogliatoi, era stato nascosto un cellulare in maniera tale che la telecamera riprendesse le ragazze mentre erano sotto la doccia. Le ragazze, vittime anche di molestie da parte dell’uomo, sono state difese dal team di legali dell’associazione Libera dalla violenza, fondata e guidata dall’avvocata Libera Cesino.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.