Ventura: "Napoli di Garcia? Presto per giudicarlo, aspettiamo altre 2/3 partite..."
21 Agosto 2023 - 17:41
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A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianpiero Ventura, allenatore. "Spalletti ct della Nazionale?Bisogna fargli dei grandi in bocca al lupo.
Credo che sia una nomina meritata, quello che ha fatto l’anno scorso è stato straordinariamente bello".
"Si è guadagnato questo incarico che potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una carriera importante. È un amico verso cui provo un affetto incondizionato e gli faccio un grandissimo in bocca al lupo col cuore in mano.Gli ho mandato un messaggio come è normale che sia.
Poi ci sarà occasione per parlargli, so che quando cominci sei cercato da tutti".
"Mancini?Credo che non sia stata una bella immagine per tutto quello che è successo, ma è difficile entrare dentro alle cose, si rischia di dire delle sciocchezze. È una cosa che avrebbe potuto essere evitata e sul piano dell’immagine non abbiamo dato un’immagine straordinariamente bella".
"Quando alleni una squadra di club la alleni tutti i giorni, quando alleni la Nazionale hai a disposizione i giocatori 5/6 giorni e diventa difficile entrare completamente dentro di loro.
Con Di Lorenzo, Spalletti non avrà sicuramente problemi.Il grande problema di Spalletti è quello di dover cambiare ottica, perché quello che faceva a Napoli non avrà il tempo di farlo in Nazionale proprio perché avrà meno tempo".
"Garcia?
Per lui non è facile prendere la squadra che ha vinto lo scudetto per come lo ha vinto, ma è stata brava la società che ha perso solo Kim.In alcuni momenti contro il Frosinone mi sembrava di vedere il Napoli di Spalletti, ma è chiaro che l’allenatore debba metterci qualcosa di suo.
Credo che la partita di sabato non faccia gran testo, si devono aspettare altre 2/3 partite per dare giudizi".
"Però il segnale è quello di aver visto Zielinski, Politano, Osimhen e Raspadori con la stessa voglia dell’anno scorso.Ci sono delle squadre come Lazio, Milan e Roma che per motivi diversi non posso competere per lo scudetto.
Poi c’è il Napoli, ma anche l’Inter che è più forte quest’anno dell’anno scorso, e poi c’è l’incognita della Juventus che con continuità tornerebbe ad essere la Juventus".
Articolo pubblicato il 21 Agosto 2023 - 17:41 - Gustavo Gentile