“Le rose vanno rinnovate. Io avevo deciso di rinnovare: abbiamo comprato all’estero ed è andata bene”. Così, ai microfoni di “Cinque minuti”, su Rai 1, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a proposito del mercato della scorsa estate che vide l’addio di Mertens, Insigne e Koulibaly e gli arrivi, fra gli altri, di Kvaratskhelia e di Kim.
“Nel 2004 dal Tribunale ho preso un pezzo di carta, perché il Napoli era fallito. Adesso siamo qui e abbiamo vinto lo scudetto”, ha aggiunto il numero uno del club partenopeo, neo campione d’Italia.
De Laurentiis: “Spalletti un mito, spero si apra un ciclo con lui”
“Il Sud è una parte importantissima del sistema Italia. Nord, Centro e Sud: deve essere tutto unificato e coordinato. Spalletti è un mito, è un grande condottiero; spero che si apra un ciclo con lui. E’ nella storia, è un eroe e lui stesso ne deve godere”, ha aggiunto.
“Il rinnovo? Io ho esercitato un’opzione che avevo, adesso la parola è al rispetto di quello che contrattualmente era già prestabilito – ha aggiunto -. Lui ha dichiarato di essersi innamorato di Napoli. E’ il suo primo scudetto dopo quelli vinti in Russia, è un eroe ormai, è entrato nella storia ed è un bene che lui ne goda”.
De Laurentiis: “Vendere Osimhen? Quello mai”
“I napoletani stanno festeggiando da almeno un mese. Vedremo cosa succederà poi domenica: in occasione della partita contro la Fiorentina, stiamo preparando cose super. Vendere Osimhen? Mai, quello mai”, ha concluso De Laurentiis.
