

Luciano Spalletti (foto: SSC Napoli su Twitter)
"Possiamo scrivere la storia del Napoli".Carica così i suoi Luciano Spalletti, tecnico degli azzurri, alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Eintracht Francoforte.
Tranquillo della forza dei miei giocatori"
Si parte dal 2-0 ottenuto in Germania: "Può essere la prima finale della stagione perché può determinare molto - le parole del mister azzurro -. Pressione?L'abbiamo già avvertita diverse volte durante stagione e la squadra non si è mai fatta tirare nel vortice.
Sono tranquillo sulla forza e la qualità dei miei calciatori".
"Ci vogliono umiltà, disponibilità e professionalità.Servirà la voglia di mettersi a disposizione, di aiutare il compagno e di voler diventare un gruppo e non l'addizione di undici singoli calciatori", ha aggiunto.
"Con un pubblico passionale come quello napoletano tutto diventa più facile, perché il loro affetto e amore ti rimbalza addosso e ti fa essere ancora più creativi", prosegue.
La formazione?Il tecnico non si sbilancia: "Una maglia per domani l'ho già assegnata al nostro pubblico.
Loro giocheranno titolari".
Spalletti ha poi parlato del divieto di ingresso al Maradona per i tifosi dell'Eintracht residenti a Francoforte: "E' stato adottato di conseguenza a quanto accaduto all'andata, dove non c'è stato il massimo dell'ordine pubblico e i nostri tifosi si sono trovati dinanzi a situazioni spiacevoli".
"Ci sono professionisti che lavorano all'ordine pubblico, come l'Osservatorio e la Questura.
E' una questione politica in cui io non posso entrare - ha ribadito -. So che se c'è il timore che possa succedere qualcosa ed è giusto intervenire.Bisogna fidarsi di chi è atto a prendere le decisioni e adeguarsi.
Di certo questo non dipende da noi".