‘Coraggio, gente!’ – Verso il 29esimo anniversario dell’uccisione di don Peppe Diana

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Prosegue il percorso di avvicinamento del Comitato don Peppe Diana al 19 marzo, giorno nel quale ricorre il ventinovesimo anniversario dell’uccisione del giovane sacerdote. “Coraggio, gente!”è lo slogan scelto per il fitto calendario di incontri promossi dal Comitato don Peppe Diana, dal coordinamento provinciale Libera Caserta, dall’Agesci, dal Masci, dalla Diocesi di Aversa, dal Comune di Casal di Principe.

Dopo la mostra d’arte con più di 20 artisti sul femminicidio, è la volta di un reading di lettura sulle donne che resistono alla camorra che si terrà a Casapesenna l’8 marzo prossimo, giornata della donna, nel bene confiscato e oggi sede di un caffè letterario gestito dalla coop. Meditactio.

Proseguono intanto in tutte le scuole della provincia di Caserta gli incontri per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Casal di Principe, San Marcellino, Aversa, Capua, Mondragone, Teano, Marcianise, S. Maria a Vico, Caserta, Maddaloni, Arienzo, San Felice a Cancello, sono solo alcune delle città nelle quali le scuole stanno svolgendo attività di ricerca e di accensione della fiaccola della memoria con la partecipazione dei familiari delle vittime adottate dalle scuole.



    L’11 marzo a Casa don Diana l’importante appuntamento con i testimoni di giustizia Augusto di Meo e Giuseppe Cimarosa, nipote del boss Matteo Messina Denaro, con la presenza di magistrati, forze dell’ordine, scolaresche e cittadini.

    Iniziative sono previste anche in altre parti d’Italia, come a Bergamo, dove L’Associazione Libera presenta il libro “Oltre la camorra, una storia di resistenza. Valerio Taglione – Partigiano del bene”- con la partecipazione delle autrici del Comitato don Peppe Diana e di altri testimoni.

    Si replica poi il 15 marzo a Caserta nella sede provinciale dell’Unicef. Il 16 marzo Lucia Montanino, familiare di vittima innocente di mafia, incontra i ragazzi del Centro Diurno Polifunzionale di S. Maria CV mentre Il 17 marzo, a Caserta, nella sede della CGIL è in programma l’incontro “Il coraggio della pace-E’ possibile?”.

    Sempre il 17 marzo, a Casa don Diana sono attesi anche un gruppo di psicologi e studenti argentini che parleranno di beni confiscati, di comunicazione, di rigenerazione urbana.

    Sale l’attesa anche per il concerto preghiera “Per amore del mio Popolo” che il maestro etnomusicologo Ambrogio Sparagna terrà il 18 marzo sera, alle 20,30, nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe, mentre il 19 marzo è atteso anche don Luigi Ciotti per la concelebrazione Eucaristica che il vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo presiederà insieme con i sacerdoti della Diocesi di Aversa. Don Ciotti poi si intratterrà a casa don Diana con gli Scout che per tutta la giornata invaderanno le strade e i luoghi di Casal di Principe e alle 15, nello spazio antistante il cimitero, rinnoveranno la promessa insieme al nascente Gruppo scout Casal di Principe 1.

    Il 20 marzo a Teano il forum dei giovani, gli Istituti Scolastici e le associazioni locali si incontreranno sul tema “radici di legalità” mentre il 21 marzo, in occasione della XXVIII giornata della memoria e dell’impegno che quest’anno LIBERA celebra a Milano, un nutrito gruppo di ragazzi del Comitato don Peppe Diana, di Libera, dell’Agesci, delle parrocchie e delle associazioni locali partirà per Milano.

    Ancora il 21 marzo, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove, l’incontro “In cammino per la legalità”. Il 21 marzo, inoltre, presso il Comune di Aversa si presenta il “Patto educativo” e ricorderà le vittime innocenti di mafia. Sempre il 21 marzo, saranno letti in tutte le scuole della provincia di Caserta, alla stessa ora, i nomi delle vittime innocenti di mafia e saranno annunciati dal Comitato don Diana, da Libera e dalla famiglia di don Diana i vincitori del premio nazionale dedicato al giovane sacerdote.

    Le manifestazioni proseguono con la presentazione del libro sui migranti a cura del Professor Francesco Dandolo che il 24 marzo lo presenta a Casa don Diana, e poi con centinaia di visite di gruppi, scuole, parrocchie, musica, teatro, laboratori che contribuiscono a costruire le Terre di don Peppe Diana.



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