Gregucci: “Napoli è anomalia del sistema calcio. E in Champions…”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Modalità lettura

A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Angelo Gregucci, allenatore.

PUBBLICITA

“Sono stato allenatore del Napoli per poche settimane, era un momento delicato, ma importante perché ci fu il passaggio di proprietà, con la proprietà attuale. Questa veste internazionale del Napoli è stata frutto un lavoro importante e quest’anno ha una grandissima opportunità”.

“Napoli? Un’anomalia del sistema calcio”

“Ad inizio anno non c’era un addetto ai lavori che metteva il Napoli tra le prime 4 e invece guardate dov’è. Il lavoro dell’allenatore è stato strepitoso, quello della dirigenza pazzesco e adesso è protagonista dovunque”.

    “Il Napoli è un’anomalia del sistema calcio perché nel momento di grande difficoltà generale, il Napoli ha programmato benissimo ed ha un’opportunità europea formidabile. Vedendo le squadre di oggi, al di là della scaramanzia, dico che l’opportunità è grandissima e non aggiungo altro”.

    “In Champions sarà la grande mina vagante”

    “Le big vedono il Napoli come la grande mina vagante della Champions. Al di là degli acquisti fatti che sono sulla bocca di tutti, mi vengono in mente calciatori come Meret che è diventata una certezza, ma anche Di Lorenzo, Lobotka che hanno raggiunto una maturità pazzesca”.

    “Nessuno chiede al Napoli di vincere la Champions e proprio per questo può giocare con la mente fresca. Ciò che stupisce di questa squadra è il modo in cui vince, è il largo risultato che acquisisce”.

    “Spalletti ha storicamente fatto giocare bene le proprie squadre, ma quest’anno è consapevole di avere una macchina che gli regalerà grandi soddisfazioni. Sono andati via perni centrali come Koulibaly, Mertens, Fabian Ruiz, Insigne e se andate a vedere le loro prestazioni, non sanno facendo cose eccelse”.

    “Il Napoli preferisce andare profondo, ma quando questa profondità non ce l’ha, trova soluzioni nell’uno contro uno e poi, ha il potere di inserimento di tanti giocatori”.

    “Il Napoli sa attaccare profondo, essere incisivo sugli esterni, ha il controllo del gioco e poi, quando si alza qualcuno dalla panchina, la sensazione è che chi entra cambia il verso della gara, ecco perché domina le gare. Quando cambia, il Napoli rompe le partite ecco che così l’autostima di tutto il gruppo è alle stelle e tutti questi sono segnali di una grande squadra”.


    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui




    E’ stata revocata la misura cautelare personale  dell’obbligo di dimora per il 18 enne ragazzo di Telese Terme, coinvolto nella rapina avvenuta ai danni di una commerciante lo scorso 6 febbraio. Il giovane aveva partecipato alla rapina con il concorso di altri due ragazzi, di...

    Prossima Partita

    Classifica

    IN PRIMO PIANO

    Ultime Notizie

    Napoli, si ferma ancora Zielinski: lesione muscolare di basso grado

    Il Napoli si è allenato questa mattina all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Roma in programma domenica allo Stadio Maradona per la 34esima giornata di Serie A (ore 18). La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione e torello. Successivamente il gruppo ha disputato una partitina a campo ridotto. Chiusura di...