Ancora tensioni nel carcere di Ariano Irpino . Ieri sera due detenuti si sono rifiutati di rientrare in cella e si sono resi protagonisti di una violenta protesta distruggendo arredi e suppellettili all’interno della quinta sezione della casa circondariale.
Lo denuncia la segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci. Secondo la ricostruzione del sindacato autonomo, si è reso necessario l’intervento di unità di supporto della Polizia penitenziaria che insieme al direttore del carcere e al comandante degli agenti sono riusciti a sedare la protesta.
“Il carcere irpino – commenta Tiziana Guacci – per la presenza di detenuti di difficile gestione, è una polveriera pronta ad esplodere quotidianamente, anche a causa di strutture fatiscenti e carenze di organico”. Solidarietà agli agenti è stata espressa dal segretario generale del Sappe, Donato Capece.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.