#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Agosto 2025 - 21:41
24.4 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Clan in fermento a Boscoreale: arrestati due uomini con fucili...
Nola, don Francesco Balzano replica alla Curia: “La mia ordinazione...
Come prelevare da un casino estero senza tasse
Napoli all’assalto di Miretti: offerti 14 milioni alla Juventus, trattativa...
Serie A superstar su YouTube: raggiunti 10 milioni di iscritti,...
Marcianise, pusher ai domiciliari trovato con stupefacenti: arrestato
Treni, Fer conferma la centralità dell’area di Reggio Emilia a...
L’evoluzione del gioco in Italia: dai passatempi tradizionali all’intrattenimento digitale
Incendio alle pendici del Vesuvio nel comune di Boscoreale
Arrestato a Massa Lubrense truffatore tedesco ricercato nel suo Paese
Sanità, De Luca attacca il governo: “Atto di delinquenza politica”
Svolta epocale nel calcio italiano: gli arbitri spiegheranno le decisioni...
San Felice a Cancello, investe una donna e fugge: denunciato...
Napoli, pusher tentano la fuga e investono un agente: arrestati...
Turismo nautico nel caos: Salerno ostaggio dell’abusivismo, Assomare chiede regole...
Napoli, Telemedicina al Cardarelli: 200 visite online in 6 mesi,...
Furto a un ripetitore Wind, ladri intercettati e in fuga...
Napoli, ruba portafogli da tavolino di un bar in corso...
Camorra, annullata l’ordinanza cautelare al boss Michele Mazzarella
Ad Agerola la quinta tappa del Grand Tour del Gusto:...
Un pensiero per Fiorella Fabiola: su NapoFlix lo speciale sull’ottava...
A Ponticelli un cavallo trascinato da uno scooter sulla 162...
Dalla Spagna: Atletico Madrid su Raspadori, trattativa vicina alla chiusura
Vini pregiati rubati da ristoranti a Roma, arrestato “spaccavetrine” napoletano
Campi Flegrei, scoperta una cavità nascosta sotto la caldera
Orta di Atella, 96enne intrappolato in casa in fiamme: salvato...
Napoli, suicidio assistito, negato il diritto alla morte assistita a...
L’anticiclone africano torna a infuocare l’Italia: picchi di 40°C per...
Napoli, lutto a San Lorenzo, addio al giovane pizzaiolo Genny:...
Casavatore, viabilità, servizi alla persona e PUC: ecco la ricetta...

Juve, le motivazioni della penalizzazione: “Illecito grave, ripetuto e prolungato”

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Illecito grave, ripetuto e prolungato. Mole probatoria impressionante”. Sono state pubblicate le 37 pagine con le motivazioni della sentenza sulla penalizzazione alla Juventus.

Inchiesta Juventus, le motivazioni della Corte d’Appello Figc

Per la Corte d’Appello della Figc sono dei nuovi fatti che hanno supportato la tesi della Procura a sostegno della riapertura del processo sulle plusvalenze. Insomma, il meno 15 alla Juve è supportato da nuovi fatti.

“È indiscutibile che il quadro fattuale determinato dalla documentazione trasmessa dalla Procura della Repubblica di Torino alla Procura federale, e da questa riversata a sostegno della revocazione, non era conosciuto dalla Corte federale al momento della decisione revocata e, ove conosciuto, avrebbe determinato per certo una diversa decisione”.

“Esattamente secondo quanto previsto dall’art. 63, comma 1, lett. d), del Codice di Giustizia Sportiva. E si tratta di un quadro fattuale sostenuto da una impressionante mole di documentazione probatoria”. Si giunge quindi a una conclusione categorica: “I bilanci della FC Juventus S.p.A. (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili.

“Ecco il perché della penalizzazione di 15 punti” 

La Corte d’Appello è andata oltre le richieste della procura federale, passando dal meno 9 al meno 15, perché “tenuto allora conto dei precedenti che hanno riguardato alterazioni contabili protratte per più esercizi ovvero di rilevanti dimensioni ed intensità, si ritiene necessario rideterminare la sanzione rispetto alle richieste della Procura federale”.

Determinante nella decisione della Corte il fatto che “la documentazione proveniente dai dirigenti del club con valenza confessoria e dai relativi manoscritti, le intercettazioni inequivoche e le ulteriori evidenze relative a interventi di nascondimento di documentazione o addirittura manipolatori delle fatture”.

“Il fatto nuovo che prima non era noto è proprio l’avvenuto disvelamento della intenzionalità sottostante all’alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori”.

“Il fatto nuovo – come è stato efficacemente sottolineato dalla Procura federale – è l’assenza di un qualunque metodo di valutazione delle operazioni di scambio e, invece, la presenza di un sistema fraudolento in partenza (quanto meno sul piano sportivo) che la Corte federale non aveva potuto conoscere e alla luce del quale la decisione deve essere diversa da quella qui revocata”.

Si legge, inoltre: “Diventano rilevanti le operazioni di nascondimento operate da alcuni dirigenti della Juventus che si sono spinte sino ad intervenire correggendo a penna le fatture ricevute dalla controparte per non far emergere la natura permutativa dell’operazione compiuta”. E il famoso “libro nero” di Fabio Paratici “costituisce un elemento oggettivo non equivocabile”.

“Tanto più tenuto conto della circostanza (e vi si tornerà oltre più diffusamente) che scopo del processo sportivo non è, evidentemente, inferire la consumazione di eventuali fattispecie di illecito a carattere penalistico. Oggetto di giudizio è solo la violazione delle norme sportive”. Inoltre, “rilevantissime sono poi le intercettazioni telefoniche o ambientali (e le acquisizioni documentali) citate dalla Procura federale”.

Quanto alle altre società assolte si dice che “il sospetto che eventualmente può inferirsi con riguardo alle suddette società non è sufficiente a determinare una condanna”. Ancora: “Venendo ora al merito del giudizio rescissorio, appare inevitabile tenere distinte le posizioni riguardanti la Juventus rispetto alle altre squadre”.

“La ragione della necessaria distinzione di merito riposa, ed è considerazione sin troppo ovvia, nella circostanza che la Juventus e i relativi amministratori e dirigenti sono stati oggetto di diffuse e ripetute evidenze dimostrative prodotte dalla Procura federale. Evidenze che connotano un canone di comportamento sistematico e non isolato”.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 30 Gennaio 2023 - 16:50

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Nola, don Francesco Balzano replica alla Curia: "La mia ordinazione è valida, anche se illecita"
  • Svolta epocale nel calcio italiano: gli arbitri spiegheranno le decisioni VAR in diretta allo stadio e in TV
  • Napoli, punta il fucile contro l'ambulanza per costringere l'autista a portare il padre al Policlinico
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie