Indagati per truffa ai danni dell’Ente e sequestri per 30mila euro.
Sono 9 i dipendenti del Comune di Ascea a carico ai quali la Procura di Vallo della Lucania contesta gli orari di lavoro e i rispettivi stipendi fra il 2018 e 2019. La denuncia è partita da un dirigente dell’Ente che aveva riscontrato criticità su alcuni impiegati.
La Guardia di Finanza di Salerno ha passato al setaccio l’analisi delle timbrature di entrata e in uscita e i dati su presenze, assenze, ferie e permessi. Le fiamme gialle della Comapagnia di Vallo della Lucania hanno scoperto come gli indagati pur lavorando un numero di ore inferiore alla soglia mensile, senza fornire giustificazioni, percepissero in busta paga i normali compensi senza decurtazioni di sorta.
Durante le indagini è emerso anche come il macchinario per timbrare e contare le presenza in Comune non fosse mai stato collegato alla rete generale e, in particolare, agli Uffici del personale e dell’economato, lasciando inosservate le anomalie.
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