Suora arrestata, si indaga per scoprire eventuali altre vittime

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Proseguono e puntano a scoprire eventuali altre vittime le indagini dei carabinieri e della Procura di Napoli (IV sezione, “fasce deboli”) sulle violenze ai danni dei minori perpetrate da quattro suore nell’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza, a Casamicciola Terme, struttura molto nota sull’isola di Ischia.

Ieri i militari dell’arma hanno notificato un arresto in carcere a una suora, rintracciata a Roma (attualmente è detenuta in un carcere della capitale) e altre tre consorelle, tra cui la madre superiora, per le quali il giudice ha disposto invece un divieto di dimora in Campania.

Le attività degli inquirenti si avvalgono di alcuni video che ritraggono la suora arrestata mentre picchia un bimbo di appena quattro anni e suo fratello, di otto, davanti agli altri bambini della struttura che ospita minori in attesa di affidamento, adozione o in affido a seguito di provvedimenti giudiziari, oltre ai minori che vengono accolti a seguito di corrispettivo pagato privatamente dai genitori.



    Quest’ultimo è il caso della ragazzina di nove anni che è riuscita a girare e poi a proteggere le immagini delle violenze, elemento chiave delle accuse, immagini che un’altra suora aveva cancellato dopo averle sequestrato il telefono.

    E’ stata un’amica della madre della ragazzina a presentare la denuncia che ha dato avvio alle indagini. La stessa mamma della ragazzina ha spinto sua figlia a girare il video in quanto era rimasta incredula dinnanzi alle sue affermazioni circa le violenze che avvenivano nel refettorio dell’istituto.

    Nei prossimi giorni si terranno le udienze di convalida per le suore indagate alle quali la Procura di Napoli e i carabinieri di Ischia contestano i reati di maltrattamenti nei confronti di minori, lesioni personali aggravate e violenza privata aggravata.



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