Napoli, oggi all’Archivio di Stato mostra e convegno sul clinico Domenico Cotugno

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli, oggi ad Archivio di Stato mostra e convegno sul clinico Domenico Cotugno. “Domenico Cotugno. Quando nessuno poteva morire a Napoli senza il suo permesso”

E’ rimasto nella memoria collettiva come il non plus ultra dei medici, Domenico Cotugno, nato nel 1736 da una famiglia di contadini di Ruvo di Puglia e che divenne, sin dai primi anni della sua professione nella Capitale del Regno il refugium peccatorum di ammalati di qualsiasi censo. Il suo nome divenne leggenda, rafforzato dal detto popolare, rimasto memorabile nell’immaginario collettivo: “Si Cotugno nun vole, nisciuno a Napoli more”.

In occasione del Bicentenario della sua morte anche l’Archivio di Stato di Napoli (piazzetta del Grande Archivio 5), che è in possesso di numerosi documenti che lo riguardano, intende celebrarlo oggi, martedì 25 ottobre, alle ore 10 con un duplice evento: la mostra “Domenico Cotugno. Quando nessuno poteva morire a Napoli senza il suo permesso”, a cura di Candida Carrino e Marielva Torino, con una messe di documentazione, testimonianza del ruolo fondamentale di Cotugno nella clinica partenopea, tanto da meritare l’appellativo di “Ippocrate napoletano”; il convegno “L’arte galenica da Cotugno ai giorni nostri – Riflessioni e pratiche”, che si allontana dalle celebrazioni per assumere un “approccio pratico”.



    Dopo i saluti istituzionali di Michele Papa, Curatore del Museo Anatomico MuSA dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e del Sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Roberto Chieco, seguiranno gli interventi di: Agnese Miro, Direttore del Master universitario di II livello in Galenica magistrale e officinale dell’Università “Federico II” di Napoli, su “La galenica: da rimedio empirico a medicinale personalizzato”; Gennaro Rispoli, Direttore Scientifico del Museo delle Arti Sanitarie (MuSA), su: “Il grande mescolare: la lezione della Farmacia storica degli Incurabili”; Ettore Brunello Florio, docente di Galenica, su: L’arte galenica che si fa scienza; Margaret Scaramella, Garden Designer, su: Il giardino dei semplici e l’arte della cura; Marielva Torino, docente di archeoantropologia, su: Da Cotugno a Folinea, i semplici coltivati in casa”; Wanda Marasco, scrittrice, su: “Torre del Palasciano: quinta dell’anima”. Modererà Candida Carrino, Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Maltempo: alle 12 a Napoli scatta l’allerta gialla per forti piogge

    Un avviso di allerta gialla è stato emesso oggi per la città di Napoli e sarà in vigore fino alle 12 di domani a causa del maltempo previsto nella zona. L'avviso regionale riguarda la zona 1, che comprende la Piana Campana, Napoli, le isole e l'area vesuviana. Le previsioni meteo indicano precipitazioni locali a sparse, con possibilità di rovesci o temporali isolati, che potrebbero essere di moderata intensità. Di conseguenza, le autorità cittadine hanno deciso...

    “Diventiamo musica”, Forcella ricorda Annalisa Durante

    "DiVentiamo Musica" rappresenta una delle iniziative programmate per celebrare il Ventennale di Annalisa Durante, che avrà luogo domani a Forcella per commemorare l'incessante impegno nato in memoria della giovane vittima innocente. Annalisa fu uccisa il 27 marzo 2004, a soli 14 anni, durante uno scontro armato tra clan della camorra. Centinaia di musicisti provenienti da tutto il mondo hanno risposto all'appello, inviando brani dedicati ad Annalisa, i quali saranno pubblicati sul sito internet www.annalisadurante.it. Inoltre, sarà...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE