Napoli. “Lo scorso 13 ottobre la Giunta comunale ha approvato una delibera tecnica per finanziare l’erogazione, per l’anno scolastico 2022/2023, delle cedole librarie per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Mi preoccupa molto l’evidenza della presentazione di ulteriori 4.287 istanze per usufruire di questo servizio, per diversi ordini di motivi: la scelta del Miur di effettuare il riparto delle risorse tra le Regioni basandosi sui dati Istat relativi ai redditi 2019 ; l’individuazione di due sole fasce Isee ammesse, una fino ad 10mila euro e l’altra da 10mila a 13mila euro.
A questo si aggiunge il ritardo dell’Amministrazione comunale, che porta ancora oggi gli studenti a stare senza libri di testo, ben oltre la scadenza del 15 ottobre entro il quale i comuni campani dovevano consegnare alle famiglie i buoni sotto forma di cedole librarie o voucher”.
Lo scrive, in una nota, il consigliere comunale Rosario Palumbo “In questo caso, è evidente che gli Uffici hanno lavorato in sopraffanno, ma altrettanto non può dirsi per la parte politica. Se questa è la visione per la lotta a dispersione scolastica e al disagio giovanile nonché la percezione delle pari opportunità nelle politiche giovanili, credo sia urgente un cambio di rotta che preveda un termine delle procedure amministrative prima del periodo feriale, per consentire l’avvio della scuola in settembre con libri di testo e servizio mensa già operativi”, conclude Palumbo.
Articolo pubblicato il giorno 20 Ottobre 2022 - 14:15
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