Due dottoresse volontarie, ieri sera, sono state aggredite verbalmente mentre svolgevano i test Hiv nella sede di Antinoo Arcigay Napoli.
Lo rende noto il direttivo dell'associazione che chiede la riattivazione del Tavolo Interistituzionale con Comune e Questura di Napoli. "Nella serata di ieri, una persona si è presentata presso la sede di Antinoo Arcigay Napoli mentre era in corso il consueto appuntamento con i test rapidi HIV e sifilide - spiegano gli attivisti -. La persona, sin dal primo momento ostile, ha minacciato più volte verbalmente le dottoresse presenti con epiteti sessisti e omofobi.
Dopo essere stato invitato più volte ad allontanarsi - e dopo una serie di chiamate al 112 che non hanno ottenuto risposta - la persona ha lasciato la sede dell'Associazione trattenendo con sé materiale promozionale e dopo aver appuntato il nome di una delle dottoresse su un taccuino.Potrebbe interessarti
"Il direttivo dell'associazione, nell'esprimere la massima solidarietà alle due dottoresse che svolgono - a titolo volontario e gratuito - un servizio utile e prezioso per tutta la comunità lgbt, ritiene inaccettabile che persone che svolgono volontariato nel quartiere siano esposte a rischi e pericoli senza nessuna sistema di sorveglianza", sottolinea l'associazione.
Da qui la richiesta di "riattivare il Tavolo Interistituzionale tra Comune di Napoli, Associazioni e Questura Centrale istituito proprio per monitorare i crimini d'odio legati all'orientamento sessuale e identità di genere e per supportare e garantire la sicurezza dei luoghi di aggregazione della comunità lgbt+". Nei prossimi giorni, inoltre, "proprio per la salvaguardare l'incolumità di chi frequenta l'associazione sarà potenziato il sistema di videosorveglianza presente nei locali dell'associazione".






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