Notte Bianca della pizza, seconda edizione

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una conferenza per ridere e per riflettere al contempo. Stamattina, nell’auditorium della Multicenter School di Pozzuoli, è stata presentata la scaletta della “Notte Bianca della Pizza”, che si vivrà il prossimo 1 giugno negli spazi aperti dell’istituto.

 

Sarà la seconda edizione di un evento dedicato alla raccolta fondi da destinare alla ricerca contro il tumore al pancreas. “È la patologia che ha portato via mio fratello” ha asserito Rosaria Borrelli,sorella del compianto artista di Made in Sud, Massimo Borrelli, ciprotagonista del duo comico che si esibiva su Rai2.



    Per Massimo ci impegniamo in questa organizzazione” ha corroborato Peppe Laudato, compagno professionale di Massimo ma anche e soprattutto amico dunque cofondatore dell’associazione “Voglio il Massimo” a lui dedicata, partner della Multicenter in occasione dell’evento che stima oltre i mille partecipanti. “Siamo veramente felici di poter sostenere cause come questa.

    Formare i giovani è l’obiettivo della nostra scuola e crediamo che anche attraverso campagne di sensibilizzazione come questa avvenga la formazione più alta” – ha chiosato il direttore della scuola, Luigi Schioppo. Seduti al tavolo dei lavori anche : Rosanna Bennardo, conduttrice dell’evento; Francesco Palmieri in veste di direttore artistico della serata; Anna Gallo ,referente per l’associazione La Casetta e Mariolina Trapanese, presidente dell’associazione La Bottega dei Semplici Pensieri.

    L’appuntamento con quanti vorranno prendere parte alla lodevole iniziativa d’amore è fissato per il prossimo mercoledì, a partire dalle 20, presso la sede della scuola di via Campana.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

    50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

    Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

    L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE