Poliziotto uccide il figlio di 24 anni con ben 14 colpi di pistola dopo una lite per motivi economici.
E’ accaduto a Raffadali in provincia di Agrigento. L’agente è stato arrestato dai carabinieri. Si chiama Gaetano Rampello, 57 anni, assistente capo in servizio al decimo reparto Mobile di Catania. Il figlio 24enne si chiamava Vincenzo Gabriele.
L’omicidio e’ avvenuto sotto l’impianto di videosorveglianza installato dal Comune e le telecamere hanno ripreso tutto in diretta. Le liti tra i due erano continue. Sempre per motivi economici. Il padre gli dava circa 600 euro al mese, ma quel denaro non bastava mai. L’ultima richiesta era di 30 euro, ma quando ieri si sono visti il figlio ne pretendeva 50 e di fronte al rifiuto del genitore ha cominciato a inveire e gli ha sfilato il portafogli. “Bastardo, mi devi dare altri 15 euro…”.
A quel punto l’agente di polizia in preda a un raptus di follia ha scaricato l’intero caricatore addosso al figlio ventiquattrenne, Vincenzo Gabriele. L’assassino si e’ poi allontanato andandosi a sedere su una panchina, in attesa dell’autobus di linea. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Raffadali e tutte le pattuglie dell’Arma del comando provinciale. I carabinieri sono riusciti a rintracciare subito l’assassino, peraltro reo-confesso.
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