De Luca conferma obbligo mascherine in Campania e Nappi lo attacca: “Don Chisciotte”

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“Le mascherine? Non andiamo di fretta, in Campania la terremo qualche settimana in più. Avevate fretta di andare a gavazzare di farvi il Carnevale e invece ci manteniamo prudenti. Almeno per il mese di febbraio la terremo per arrivare alla fine dell’emergenza in Italia, che è fissata per la fine di marzo”.

Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una iniziativa all’aeroporto Costa d’Amalfi a Pontecagnano (Salerno), in merito alla decisione del governo centrale di togliere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

“Ho la sensazione che a Roma pensano di cancellare il Covid rompendo il termometro – aggiunge De Luca -. Credo che sarebbe irresponsabile togliere l’obbligo di mascherina nel momento in cui andiamo verso il Carnevale, San Valentino, feste e festini È chiaro che ci avviamo verso l’esaurimento della quinta fase di contagio, la situazione sta migliorando nettamente”.



    “De Luca scende ancora una volta in campo come un Don Chisciotte alla guerra inutile, e prova a nascondere il fallimento della gestione del contrasto alla pandemia in Campania anche dietro la mascherina. Bisogna usare cautela per evitare il contagio, specie in occasione di eventi in cui possono verificarsi assembramenti, ma l’obbligo indiscriminato dell’uso della mascherina all’aperto annunciato dal governatore, rappresenta soltanto l’ennesimo capitolo della saga dell’uomo solo al comando, che deve andare sempre contro tutto e tutti, e nel caso contro disposizioni del Governo”.

    Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della città metropolitana di Napoli della Lega.



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