Djokovic ricorre in tribunale contro le autorità australiane per la revoca visto e blocco

SULLO STESSO ARGOMENTO

Djokovic ricorre in tribunale contro le autorità australiane per la revoca visto e blocco. L’Australia sospenderà l’espulsione del tennista in attesa dell’udienza finale

Novak Djokovic adisce la via giudiziaria tribunale contro la decisione delle autorità australiane di revocare il suo visto ed espellerlo dal Paese.

Lo riferisce il media australiano Herald Sun sul sito. La battaglia legale del tennista Djokovic contro la cancellazione del visto è iniziata presso il Federal Circuit and Family Court.



    Il giudice Anthony Kelly ha chiesto più documentazione per esaminare il caso. Il campione sperava di partecipare agli Australian Open tramite un’esenzione medica, non avendo chiarito se si sia sottoposto alla vaccinazione o no.

    L’Australia sospenderà l’espulsione di Novak Djokovic in attesa dell’udienza finale prevista lunedì prossimo dopo che il tennista serbo ha fatto ricorso contro la revoca del visto.

    Lo ha riferito un legale del governo di Canberra. A Djokovic è stato negato l’ingresso nel Paese a causa del mancato rispetto dei requisiti imposti dalla pandemia di Covid-19. Djokovic, per il momento, rimarrà in stato di arresto.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    I Nas sequestrano due tonnellate tra uova di Pasqua e colombe

    I Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno potenziato i controlli sui prodotti tradizionali. Sono emerse varie violazioni legate alla mancanza di pulizia e igiene negli ambienti di lavoro, all'assenza delle dovute misure di sicurezza alimentare, alla mancanza di tracciabilità dei prodotti e a etichette non conformi. Alcuni casi hanno coinvolto ingredienti scaduti e conservati in condizioni igieniche precarie, con presenza di roditori. I Nas Carabinieri hanno condotto...

    Boom di scabbia in Italia: viaggi all’estero e resistenza alle cure in causa

    Il numero di casi di scabbia, una malattia pruriginosa e altamente contagiosa causata dal parassita Sarcoptes scabiei homini, è in aumento. Questa malattia da prurito è diffusa in tutto il mondo e si manifesta senza distinzione di etnia o classe sociale. Nell'ultimo biennio, l'Irccs, Ospedale Meyer di Firenze, ha registrato un aumento del 30% dei casi. Qui, è stata sviluppata una nuova terapia a base di zolfo, un rimedio antico, per combattere l'epidemia. Attualmente, l'ospedale...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE