''La Fiorentina ha gia' messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perche' vengano individuati i colpevoli degli inqualificabili cori lanciati ieri sera contro alcuni giocatori del Napoli e una volta identificati dalle istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto sara' cura della stessa Fiorentina proibire loro l'accesso allo stadio''.
Dopo la condanna e le scuse immediate ieri sera al termine della gara attraverso il direttore generale Joe Barone andato di persona dal difensore del Napoli Koulibaly bersaglio di cori razzisti durante le interviste a bordo campo a fine partita, il club viola ha voluto anche oggi tramite una nota ufficiale ''esprimere la piu' ferma e dura condanna per questi episodi'' ricordando appunto come il dg Barone gia' nel post gara abbia tenuto a scusarsi personalmente a nome della societa' con il club ospite e con i calciatori ''vittime di cori vergognosi e intollerabili''.
La Fiorentina ha fatto capire di avere l'intenzione di vietare a vita l'ingresso allo stadio ai responsabili una volta identificati e aggiunge auspicando ''medesimo impegno da parte di tutte le societa', cosi' come l'applicazione delle regole che devono essere sempre uguali per tutti.Potrebbe interessarti
Superenalotto: il 6 ancora sfugge ma a Lentate sul Seveso un colpo da quasi 400 mila euro
Lotto e 10eLotto di oggi: il 43 protagonista assoluto e tante curiosità tra le ruote
Manovra 2026, la legge della "rottamazione": ecco la maxi sanatoria per chi ha debiti con il fisco
Omicidio Artiano al Rione Traiano, i giudici: "Gianluca Muro bloccò la vittima mentre il figlio sparava"
Siamo rimasti sorpresi, infatti, che in situazioni come Atalanta-Fiorentina non ci sia stata la medesima tempestivita' e attenzione su quanto di altrettanto vergognoso stava accadendo nei confronti di un giocatore viola - prosegue la nota riferendosi a Dusan Vlahovic etichettato piu' volte come 'zingaro' da parte di una fetta del pubblico bergamasco - il presidente Commisso e tutta la Fiorentina lottano e si impegnano da tempo sul fronte della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e non possono che accogliere con amarezza episodi in cui l'ignoranza e la stupidita' di qualcuno mettono in imbarazzo e discussione non solo la serieta' della nostra societa', ma anche di tutta Firenze, una citta' che nella multiculturalita' e nell'integrazione ha alcune delle sue basi piu' solide''.
"Gli insulti razzisti rivolti ad alcuni calciatori in occasione della partita Juventus-Milan le scorse settimane e ieri al termine di Fiorentina-Napoli, sono comportamenti da ritenersi gravi e inaccettabili. Questi soggetti non sono tifosi, non sono veri appassionati di calcio e vanno individuati ed espulsi per sempre dai nostri stadi. Il calcio segue i valori dell’uguaglianza e del rispetto reciproco, valori che poco hanno a che fare con questo tipo di atteggiamenti".
Così l'Aic, l'Assocalciatori in una nota dopo gli ultimi episodi di razzismo. "Purtroppo non è la prima volta che succede nei nostri stadi e probabilmente non sarà l’ultima, ma noi abbiamo il compito di non sottovalutare questi comportamenti e continuare a contrastarli con tutta la nostra forza. Ci vuole un impegno comune delle istituzioni sportive e di quelle politiche per reprimere, ma anche per educare con progetti che partano dalle scuole. Insieme a tutti i calciatori e le calciatrici associati/e siamo pronti a fare la nostra parte per dire basta al razzismo", conclude la nota.