"Proiettili a stelle e strisce", il libro nero dell'imperialismo, un testo di accusa contro le opzioni politiche e le scelte alla base dell'espansionismo americano.
Un testo del giornalista e storico indiano Vijay Prashad che, attraverso gli occhi dei popoli del Terzo Mondo ci mostra come la 'patria della libertà' abbia promosso e guidato i regimi più feroci ed antidemocratici, plasmando il mondo in cui viviamo.
Vijay Prashad racconta con dovizia di particolari le storie dei tanti leader socialisti eliminati per ordine di Washington e svela le violente repressioni a cui, a partire dal secolo scorso, sono andati incontro i movimenti antimperialisti: dal golpe del 1954 in Guatemala ai fatti del Vietnam del Sud, dai tentativi di rovesciamento dei governi in Venezuela, Bolivia e Brasile agli assassinii di Patrice Lumumba in Congo (1961), Mehdi Ben Barka in Marocco (1965), Che Guevara in Bolivia (1967) e Thomas Sankara in Burkina Faso (1987).Potrebbe interessarti
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Se ne parlerà venerdì 29 ottobre alle ore 18,00 alla "Casa della Sinistra" di Salerno, in Piazza Mario Ricciardi 5, insieme a Luca De Crescenzo, curatore e traduttore e Tonino Scala, segretario di Sinistra Italiana Campania. La prefazione al libro è di Evo Morales, ex presidente della Bolivia.





