Napoli. Green pass, carte di identità elettroniche e tutto il necessario per 'fabbricarle': è la scoperta fatta stamane dagli agenti della squadra Mobile di Napoli, nel rione Sanità.
Nessun 'rullo' e inchiostro come Totò ne 'La banda dei falsari' ma solo computer e una postazione informatica e stampanti per documenti elettronici quelli ritrovati dai poliziotti in vico Taverola, presso l'abitazione di Carmine Conforti, 52 anni, con precedenti di polizia.Potrebbe interessarti
Napoli, blitz della Polizia sui treni della metropolitana: due arresti per le rapine ai passeggeri
San Carlo, Macciardi si insedia come nuovo sovrintendente: “Subito al lavoro per un teatro d’eccellenza”
Napoli, arrestato il ladro algerino dei Ponti Rossi
Incendio a Ponticelli, avviato il monitoraggio delle diossine
Il blitz nel cuore del Rione Sanità a Napoli, stamane, ha permesso di scoprire una vera e propria centrale per la fabbricazione di green pass e documenti fasulli.
Gli agenti hanno rinvenuto una postazione informatica dotata di computer, due stampanti, di cui una a nastro per la stampa su documenti elettronici, 43 marche da bollo raffiguranti l’effigie del Comune di Napoli, materiale utilizzato per la fabbricazione e plastificazione di documenti da falsificare, un “Green Pass” e tre carte d’identità elettroniche false di cui due senza intestazione.
Carmine Conforti, 52enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.