Forcella incontra Amal, emozionante incontro con Giovanni Durante

SULLO STESSO ARGOMENTO

Oggi la piccola grande Amal, marionetta siriana alta 3 metri e mezzo, è stata accolta dalla comunità di Forcella per condividere le pene dei rifugiati e il diritto di tutti i bambini del mondo alla felicità.

The Walk è il nome dato all’iniziativa internazionale, prodotta da Stephen Daldry, regista del film Billy Elliot. In Italia il festival itinerante tra dodici città è stato prodotto da Roberto Roberto e Ludovica Tinghi.

Tra le città scelte c’è Napoli e tra le località napoletane Forcella, grazie all’adesione del teatro Trianon Viviani e alla direzione artistica di Davide Iodice, che ha proposto “DISARMANTE SPERANZA”, simboleggiata da una grande mano che impugna una pistola, la quale viene disarmata mettendo al suo posto una matita.



    Al ritmo della Scalzabanda e con le note della piccola orchestra di Forcella, Amal è giunta davanti alla Biblioteca Annalisa Durante ed ha trovato qui il papà di Annalisa, Giannino, che le ha donato il libro di Annalisa con le parole della piccola vittima innocente di camorra tratte dai libri “Il Diario di Annalisa” ed “Ali Spezzate”.

    Commoventi le parole di Giovanni Durante: “Tu hai avuto coraggio ed anche la mia Annalisa ne ha avuto. Queste sono le sue parole e il libro che parla di lei. In sua memoria è nata questa Biblioteca, per dare un libro ai ragazzi in cambio delle pistole, perché la Cultura salva le anime”.

    TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, il tabaccaio: “Sono pentito, chiedo scusa

    “Forcella è un quartiere complesso – ha commentato il regista Davide Iodice – dove bene e male stanno, come i rami della “Y” del suo stemma murario, in un rapporto di contiguità in cui scegliere è cosa complessa e la colpa un concetto astratto: qui si può morire poco più che bambini come Annalisa, giovanissimi come Maikol; qui si può cadere come vittime innocenti o spezzarsi la vita troppo presto come Emanuele e tanti altri, per la svolta sbagliata a quella forcella, a quel bivio dell’esistenza.

    Interpretando Amal come un innesco magico per una ritualità sociale dei territori, abbiamo lanciato insieme ad Amal una dichiarazione di guerra a tutte le guerre: tutti insieme, con un gesto liberatorio, abbiamo distrutto, risignificandola, una grande scultura raffigurante un’arma, creata dai giovani talenti dell’Accademia di Belle arti di Napoli delle scuole di Scenografia e Scultura.

    amal

     

    La scultura rimarrà come opera permanente nella piazza antistante il teatro, perché non sia equivocabile la posizione che la società civile deve assumere, per garantire a Napoli, come nel mondo, un futuro pieno di vita e non di morte alle giovani generazioni. Noi questo futuro lo promettiamo, con la forza infantile di una disarmante speranza”.


    Torna alla Home


    Gianni Morandi, riesce sempre a sorprendere e allo stesso tempo preoccupare i suoi fans. Oggi con un post sui social è apparso bendato a un occhio. Dopo un piccolo intervento ambulatoriale, Morandi ha ironizzato dicendo "Ho fatto a pugni", scatenando la curiosità e l'ilarità dei suoi fans. La pubblicazione della foto...
    22 treni in più nei giorni festivi, potenziata l’offerta anche in occasione del Comicon
    Un autotrasportatore è stato vittima di un'aggressione brutale mentre si trovava sul proprio automezzo nel comune di Aprilia. Tre uomini, con il volto coperto, lo hanno immobilizzato, rapinato e sequestrato dalle ore 12 di ieri fino alle 18 circa, quando è stato finalmente rilasciato nei pressi del ponte del...
    Con poche partite alla fine della stagione, il destino di diverse panchine della Serie A 2024-'25 è appeso al risultato degli ultimi incontri. Mentre per alcune squadre i dubbi sono già stati chiariti, altre rimangono in bilico, soggette alle prestazioni dei giocatori sul campo. L'Inter, dopo lo scudetto conquistato...

    IN PRIMO PIANO