Torino. Lanciò il figlio neonato dal balcone: condanna definitiva per la madre.
La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta di assoluzione presentata dai legali di Valentina Ventura, la 38enne giudicata colpevole di omicidio volontario che il 30 maggio 2017 gettò dal balcone di casa, a Settimo Torinese, il neonato che aveva appena partorito.
Il piccolo, ancora vivo, fu trovato da alcuni addetti della raccolta rifiuti che lo affidarono alle cure del personale del 118. Purtroppo non basto’ a salvargli la vita.
In primo grado, a Ivrea, con il rito abbreviato, la donna era stata condannata a 14 anni di carcere. Pena ridotta, dalla Corte d’Appello di Torino, a 10 anni e otto mesi, dopo il riconoscimento della circostanza attenuante del vizio parziale di mente.
La Cassazione ha ratificato la condanna di secondo grado, rigettando il ricorso della difesa basato in particolare sulla incapacità di intendere al momento del fatto. Per gli Ermellini la sentenza applicata dalla corte d’Appello di Torino, invece, fu giusta.
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