La Procura di Napoli Nord ha affidato, stamane, l’incarico ad un pool di consulenti della procura – un medico legale e un anatomo patologo – per stilare una perizia sulle cause della morte, avvenuta il 13 settembre del 2016, della giovane donna vittima di ‘revenge porn’, la cui morte fu ‘classificata’ come suicidio.
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Ai consulenti è stato affidato il compito di stabilire le cause del decesso della 31enne ed effettuare esami tossicologici e genetici su eventuali reperti.
Il corpo di Tiziana Cantone era stato esumato nei giorni scorsi proprio in vista della perizia, nell’ambito dell’indagine che la Procura di Napoli Nord sta conducendo sulla sua morte.
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