Evasione fiscale: la Guardia di Finanza sequestra oltre 3 milioni di euro alla Global Tek. Gli accertamenti hanno fatto emergere false attestazioni e di non essere esportatori abituali
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, su delega di questa Procura, hanno dato esecuzione alle operazioni di sequestro delle disponibilitĆ finanziarie della āGLOBAL TEK srlā, esercente lāattivitĆ di ācommercio al dettaglio spec. apparecchiature Telecom. e telefoniaā, con sede in via Sergente Del Monaco 23, Maddaloni (CE), nonchĆ© delle liquiditĆ di Preziuso Pasquale, cl. 1962 per un valore complessivo di circa euro 3.500.000.
Il sequestro preventivo ĆØ stato disposto, su richiesta di questo Ufficio Giudiziario, dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere fino al valore limite di circa E 3.500.000, pari al profitto illecito derivante dallāevasione delle correlate imposte IVA e IRES relative agli anni dāimposta dal 2017 al 2018. Lāesecuzione del provvedimento cautelare costituisce lāepilogo di una attivitĆ di indagine delegata da questa Procura, al fine di approfondire, sotto il profilo delle responsabilitĆ penali e delle correlate fonti di prova, gli esiti del controllo fiscale eseguito nel 2018 dalla locale Direzione Provinciale dellāAgenzia delle Entrate nei confronti della GLOBAL TEK srl ciĆ² in piena attuazione del Protocollo investigativo in materia di reati tributari siglato da questo Ufficio Giudiziario con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Direzione Provinciale dellāAgenzia delle Entrate di Caserta al fine di assicurare il miglioramento dellāefficacia complessiva e della tempestivitĆ dellāazione di contrasto allāevasione fiscale e il proficuo svolgimento delle indagini nello specifico settore con il coordinamento di questa Procura.
In particolare, le attivitĆ investigative hanno permesso di accertare come la āGLOBAL TEK srlā ā abbia acquistato merce nellāanno 2017 per euro 5.810.946,13 e nellāanno 2018 per euro 1.171.984, in esenzione dāimposta attestando falsamente la qualifica di esportatore abituale, mediante lāemissione di dichiarazioni dāintento false, non rivestendo lo status di esportatore abituale.
Pertanto, con la presentazione della dichiarazione ai fini IVA per lāanno 2017, risultata essere infedele, ha posto in essere una consistente evasione di imposta quantificata in euro 2.765.825; mentre per lāanno 2018, la citata societĆ risulta non aver presentato la prevista dichiarazione ai fini IVA conseguendo un ulteriore profitto illecito ā corrispondente allāIVA non dichiarata e non versata ā quantificata in euro 676.540.
Conseguentemente, il legale rappresentante ĆØ incorso, con tale condotte, nella violazione delle fattispecie delittuose di āDichiarazione infedeleā, per lāanno dāimposta 2017, nonchĆ© di āOmessa dichiarazioneā, per lāanno dāimposta 2018.
Al fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dallāevasione, ĆØ stato richiesto al competente G.I.P. di sequestrare il patrimonio frutto di tale illecito arricchimento, il quale -concordando con tale prospettazione ā ha disposto il sequestro preventivo delle liquiditĆ della societĆ e, per equivalente, dei beni nella disponibilitĆ dei suoi amministratori fino a concorrenza del valore delle imposte complessivamente evase.
Sulla base di tale provvedimento, quindi, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno sottoposto a vincolo cautelare somme di denaro giacenti sui cc/cc sia della societĆ che del legale rappresentante.
Gli esiti della presente attivitĆ dāindagine costituiscono unāulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, in stretta sinergia con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del grave fenomeno dellāevasione fiscale che, oltre al connesso danno erariale, altera anche le dinamiche di mercato e la corretta e leale concorrenza tra le imprese.
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