I fatti del giorno

Covid-19, Ercolano: distrutta la sede dei tamponi

Pubblicato da
Condivid

Vandali si sono introdotti nella notte nel centro sanitario allestito ad Ercolano per l’effettuazione dei tamponi Covid-19 devastando ogni cosa.

Danni ingenti alla struttura con porte divelte, tendo-struttura danneggiata e tutto il materiale sanitario rovesciato per terra e vandalizzato. Una furia cieca e inspiegabile che ha costretto di primo mattino il sindaco Ciro Buonajuto, incredulo e inorridito dal gesto a recarsi immediatamente appresa la notizia direttamente sul luogo per valutare l’entità dei danni.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, i bombaroli di Ponticelli oggi davanti al giudice

Danni sicuramente notevoli. Stretto riserbo sulle indagini per accertare gli autori e comprendere se sia opera della criminalità organizzata che ha voluto lanciare un segnale oppure una nottata “brava” di qualche gruppo di ragazzini. Non si comprende cosa potessero mai cercare all’interno della struttura. Resta comunque lo sconcerto unanime tra gli abitanti della città di Ercolano per un gesto assurdo e inspiegabile.

Durissima condanna del sindaco Ciro Buonajuto che dalla sua pagina Facebook ha commentato: “VERGOGNATEVI. Siete delle persone senza scrupoli e senza spina dorsale. Non riesco a trovare altre parole per un gesto così schifoso. Stanotte avete sfasciato il centro tamponi di Ercolano, vandalizzandolo. Stamattina quando mi sono recato sul posto, per accertarmi di quanto accaduto, mi sono venute le lacrime agli occhi.

Non riesco a comprendere il senso di un simile atto; dimostra solo quanto poco vi importi della salute e del bene della vostra comunità e dei vostri cari. Non avete dei genitori anziani, un figlio, un congiunto di cui dovervi prendere cura? Con quello che avete fatto dimostrate di non dare valore alla vita.
Esprimo solidarietà agli operatori sanitari, infermieri e volontari della protezione civile, che erano con me stamattina, e che ogni mattina mettono cuore e impegno nel loro lavoro”.

 Giorgio Kontovas


Pubblicato da