Campania

Il Governo sblocca il Concorsone della Regione Campania

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Il decreto covid approvato ieri dal Governo prevede tra le altre misure anche lo sblocco dei concorsi (circa 110mila posti) e introduce procedure concorsuali semplificate. E tra i concorsi figura anche il Ripam Campania con 1880 posti.

Tra le principali novita’ si prevede una prova scritta e una prova orale nei soli concorsi per il reclutamento di personale non dirigenziale. Sono esclusi dalle procedure semplificate i concorsi per alcune categorie (il personale in regime di diritto pubblico, ex articolo 3 del Dlgs 165/2001) tra cui magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato, professori universitari, appartenenti al comparto sicurezza e difesa, personale della carriera diplomatica e prefettizia. Per consentire lo svolgimento delle prove in sicurezza si prevede l’obbligo per i candidati di produrre la certificazione di un test antigenico anche negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Inoltre: la durata massima della prova limitata a un’ora;  lo svolgimento delle prove avviene in sedi decentrate a carattere regionale.

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“Ringrazio il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, per aver lavorato intensamente in questo periodo e aver accolto la mia richiesta di mettere in sicurezza il Concorsone regionale Ripam Campania, come stabilito dal decreto Covid in via di approvazione stasera in consiglio dei ministri”. Lo ha affermato Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e tra i fondatori dell’associazione Voce Libera: “Il governo Draghi ha dato l’ok al completamento del concorsone per i quasi 2mila tirocinanti che, in questo anno complicatissimo per la pandemia, hanno prestato un lavoro d’eccellenza agli Enti campani in cui sono stati impegnati”. Casciello ha concluso: “Adesso il concorso potra’ essere completato ma la Regione Campania dovra’ fare in fretta e optare, in merito alla prova unica, alla soluzione piu’ semplificata e che permetta la stabilizzazione di tutti i tirocinanti con ampia soddisfazione degli enti presso i quali hanno prestato in questi mesi una qualificata e continua prestazione”.

 


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