Campania

Arrestato per falsi incidenti: simulava incidenti per ottenere risarcimenti dalle vittime

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Arrestato dalla Polizia di Firenze per falsi incidenti: simulava incidenti nei parcheggi per farsi risarcire dalle vittime

Dopo le indagini della Polizia ai domiciliari un 49enne campano. La Polizia di Stato di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un italiano originario della Campania di 49 anni, gravemente indiziato di un’estorsione messa a segno ai danni di una automobilista, dopo aver finto di essere stato colpito dall’autovettura di quest’ultima all’uscita di un parcheggio.

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Firenze nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Christine Von Borries della Procura della Repubblica del capoluogo toscano diretta da Giuseppe Creazzo e che vede il destinatario della misura indagato anche per almeno tre truffe, tra tentate e consumate, avvenute tutte in danno di automobilisti, simulando incidenti.

Il primo di questi episodi sarebbe avvenuto nel giugno scorso all’interno del parcheggio del Centro Commerciale di Ponte a Greve. L’indagato, dopo essersi messo dietro l’auto di un’ignara vittima che stava uscendo dal parcheggio, avrebbe colpito con la mano il paraurti del mezzo fingendo poi di zoppicare e richiedendo subito al conducente un risarcimento in contanti. In quella circostanza il raggiro non andò a buon fine poiché intervennero due carabinieri in borghese che avevano osservato l’intera scena.

La Polizia di Stato ha ricostruito le vicende ascoltando tutte le testimonianze che hanno consentito di identificare l’indagato, caratterizzato anche da un particolare tatuaggio, come colui che avrebbe messo a segno le truffe e l’estorsione. Gli agenti del commissariato di Sesto Fiorentino hanno anche potuto ricostruire l’ultimo episodio delittuoso, grazie alle immagini della videosorveglianza del parcheggio del centro commerciale dalle quali, peraltro, sarebbero emersi delle sequenze che immortalano la stessa persona avvicinarsi in più circostanze a diversi automobilisti.

Sulla base degli elementi acquisiti la Procura della Repubblica di Firenze ha richiesto ed ottenuto dal gip la misura cautelare eseguita sabato dal commissariato di Sesto Fiorentino. La Polizia è ora a lavoro per verificare se altri automobilisti siano rimasti vittime di analoghi raggi


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