La cosca dei ‘Valentini’, soprannome del gruppo Gionta che deriva dal nome di battesimo del capoclan, Valentino, aveva nel Palazzo Fienga il suo quartier generale. La struttura era stata confiscata e dopo un lungo abbandono e’ stato deciso che sara’ recuperata. Diventera’ un polo per le forze dell’ordine: ci sara’ la nuova sede del commissariato di polizia e gli alloggi di servizio di carabinieri e della Guardia di Finanza, gli uffici di polizia giudiziaria, della polizia metropolitana e di quella locale di Torre Annunziata. Ecco l’ambizioso programma messo nero su bianco questa mattina nel corso di una riunione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza tenuto in videoconferenza e presieduto dal prefetto di Napoli, Marco Valentini.
All’incontro hanno partecipato anche i procuratori di Napoli e di Torre Annunziata, il direttore dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata, il direttore regionale dell’Agenzia del demanio con il responsabile dei servizi territoriali, l’autorita’ di gestione dell’agenzia per la coesione territoriale, i vertici provinciali delle forze dell’ordine e il vice capocentro Dia, il comandante provinciale dei vigili del fuoco e il sindaco di Torre Annunziata. Ma non solo Palazzo Fienga avra’ interventi di recupero. A Torre Annunziata ci sono altri edifici confiscati da recuperare e per questo e’ stato inoltre costituito un gruppo di lavoro presso il Comune per istruire i progetti di recupero e ristrutturazione di stabili in disuso. E’ stato fatto inoltre il punto sulle attivita’ programmate dal Comune in materia di implementazione della videosorveglianza, di ricognizione degli immobili abbandonati e del recupero del degrado urbano nonche’ sui beni confiscati alla criminalita’ organizzata: ai 55 sensori del sistema di videosorveglianza comunale gia’ operativi, si aggiungeranno infatti altre 85 telecamere, realizzate con un finanziamento della Citta’ Metropolitana.