Salerno, nel carcere si ordinavano anche i modelli di cellulari

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nel carcere di Salerno la droga arrivava attraverso diversi canali e così anche i cellulari. Vi erano delle vere e proprie piazze di spaccio e vi era una sorta di catalogo di cellulari da far arrivare nel penitenziario.

Il modus operandi del traffico di stupefacenti era articolato con vere e proprie “piazze di spaccio” all’interno della struttura carceraria di Salerno, con soggetti addetti alla detenzione della droga all’interno di intercapedini e armadietti nelle celle, altri addetti all’introduzione all’interno del carcere tramite parenti o affini che venivano per le visite periodiche e nascondevano i cellulari e lo stupefacente nelle parti intime ed infine una struttura articolata esterna di pagamenti tramite postepay che venivano ricaricate dall’esterno e servivano per pagare l’acquisto di stupefacente all’interno del carcere.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Droga e cellulari nel carcere di Salerno: ai domiciliari agente penitenziario

L’acquisto dei cellulari all’interno del carcere aveva raggiunto le dimensioni di un vero e proprio “mercato”: bastava ordinare la marca e il modello per riceverlo consegnato dai visitatori e pagarlo attraverso bonifici alle postepay dedicate. L’utilizzo di cellulari avveniva attraverso sim intestate a soggetti irreperibili e quasi sempre extracomunitari, ed erano utilizzati sia per conversazioni personali con parenti e familiari all’esterno del carcere che con i fiancheggiatori utilizzati per le ricariche postepay e per impartire direttive ed ordini agli affiliati al clan. Durante tutta la fase delle indagini, con la collaborazione delle dirigenza del carcere e della polizia penitenziaria, sono stati effettuati numerosi sequestri di cocaina, hashish e telefoni cellulari, più di 30 telefoni cellulari e circa 20 sim card e oltre 1 chilo di sostanza stupefacente suddivisa in diverse dozzine di dosi, tra cocaina ed hashish, riuscendo così ad arginare e bloccare l’introduzione all’interno del carcere sia della droga sia dei cellulari.



    Nel primo semestre del 2019, l’attivita’ d’indagine aveva posto in evidenza l’esistenza di illecite introduzioni all’interno della Casa crcondariale di Salerno di apparecchi cellulari oltre che sostanze stupefacenti da commercializzare nell’ambito della stessa struttura carceraria. Tali circostanze avevano trovato corrispondenza nelle risultanze di un altro procedimento istruito presso la Procura della Repubblica di Salerno. E’ emerso come un detenuto, principale indagato e ritenuto dagli inquirenti vertice dell’organizzazione, avesse in collaborazione con i suoi sodali, costituito anche all’interno della Casa circondariale di Salerno, “una piazza di spaccio” previa introduzione all’interno di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari. L’attivita’ d’indagine ha evidenziato il coinvolgimento anche di un agente di Polizia penitenziaria, in servizio ai “reparti detentivi” del carcere, che sarebbe coinvolto nelle illecite attivita’ descritte. In particolare, dietro compenso elargitogli dal capo dell’organizzazione, per il tramite del suo principale “collaboratore”, l’agente infedele avrebbe introdotto quantitativi di stupefacenti all’interno della Casa circondariale. Nel contempo e’ emersa l’esistenza di una ulteriore associazione criminale operante all’interno del medesimo istituto, capeggiata da un altro detenuto.

    Durante la fase delle indagini, con la collaborazione delle dirigenza del carcere e della polizia penitenziaria, sono stati effettuati diversi riscontri investigativi all’interno della struttura carceraria di Salerno. Numerosi sono stati i sequestri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish e telefoni cellulari; piu’ di 30 telefoni cellulari e circa 20 sim card ed oltre un chilogrammo di sostanza stupefacente suddivisa in diverse dozzine di dosi, tra cocaina e hashish, riuscendo cosi’ ad arginare e bloccare l’introduzione all’interno del carcere sia della droga che dei cellulari.


    Torna alla Home


    Palazzo Doria D’Angri è una residenza del diciottesimo secolo situata a Napoli in Piazza Sette Settembre, lungo via Toledo. Il suo stile architettonico si intreccia con il tardo barocco e il neoclassico, presentando delle linee pulite ed entrate a volta, sormontate da colonne doriche. Oggi il palazzo è la sede...
    L'ex capitano della Nazionale italiana, Fabio Cannavaro, ha alimentato le speculazioni sul suo futuro nel mondo del calcio durante un'intervista a 'Storie di Serie A' su Radio Serie A con RDS. "Allenare il Napoli? È solo una questione di tempo, so che se inizierò a fare questo lavoro mi...
    Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato un significativo pacchetto di finanziamenti destinato alla conservazione del patrimonio culturale italiano. Un totale di quasi 236 milioni di euro sarà distribuito nel triennio 2024-2026, con interventi previsti in tutti i settori culturali e in tutte le regioni. Questi fondi sosterranno una...
    Oroscopo di oggi 18 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno ARIETE: Oggi potreste sentire un forte bisogno di esprimere le vostre emozioni e i vostri sentimenti. Prendete tempo per riflettere e cercate di trovare un equilibrio tra le vostre necessità e quelle degli altri. TORO: La vostra determinazione...

    IN PRIMO PIANO