Oltre 6 milioni di ascoltatori per il debutto della fiction Rai Mina Settembre con Serena Rossi liberamente tratta dai racconti di Maurizio De Giovanni
La fiction Rai "Mina Settembre" su Rai1 è stata vista ieri sera da 5 milioni 836 mila spettatori con il 22.6% di share. La serie, diretta da Tiziana Aristarco, è liberamente tratta dai racconti di Maurizio De Giovanni "Un giorno di Settembre a Natale" e "Un telegramma da Settembre" (editi da Sellerio) e diretta da Tiziana Aristarco.
L'appuntamento è per ogni domenica su Rai1 ma per questa settimana la seconda puntata andrà in onda questa sera. Lo scrittore napoletano Maurizio de Giovanni commenta: "Gli ascolti sono stati estremamente gratificanti, l'ambientazione e i personaggi sono miei e quindi il risultato mi rende molto felice. Sono un autore fortunato perché ho "I Bastardi di Pizzofalcone" e "Il commissario Ricciardi" in partenza lunedì prossimo. Sono parecchie le cose in ballo''.
''Ieri sera c'era la partita sui canali Sky tra Inter e Juventus, c'era l'insediamento di Biden con tutte le sue analisi.Potrebbe interessarti
Aurora Venosa tra i premiati del Premio Internazionale Donnafugata 2025
Belen Rodriguez, nel 2026 forse in Rai: indiscrezioni e curiosità della preferita dagli Italiani
Su Rai 1 riparte “Il Commissario Ricciardi”: amore, fantasmi e segreti nella Napoli del 1933
Su Canale 8 arriva “CasaGrandeNapoli”, il varietà calcistico condotto da Maurizio Casagrande
Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2021/01/procida-capitale-italiana-della-cultura-per-il-2022
Sul fronte dell'ambientazione della fiction, nella quale spicca Napoli in tutti i suoi colori e atmosfere, de Giovanni ricorda che il quartiere della "Sanità rappresentata nella serie non è quello rappresentato nei libri in cui si parla invece dei Quartieri Spagnoli, un altro luogo molto simile e altrettanto bello". Si tratta di zone che comunque ne escono ''come al solito meravigliosamente bene. Sono felice per Napoli'', dice lo scrittore che conclude: "La città è così tanto raccontata che, in un modo e nell'altro, sembra sempre un luogo comune".
