Osimhen, l’intermediario a Radio Marte: ‘Era arrabbiato ma serve pazienza’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Rinnovo Gattuso? Ha prevalso l’uomo Rino. Al di là del quantum salariale non vuole avere vincoli se un rapporto non va bene. Molto più semplice e normale di quello che la gente può pensare. In questo anno molto particolare giocare ogni tre giorni genera prestazioni molto altalenanti, come per esempio l’Atalanta. Ho visto anche Bologna-Sassuolo, sembrava mettersi male per gli ospiti e poi l’hanno portato a casa. Il virus non solo ha cambiato le situazioni del mondo ma bisogna pensare che gli atleti sono comunque uomini, hanno famiglia. Anche il fatto di giocare ogni tre giorni non ti permette di allenarti bene, devi viaggiare. Non è una partitella tra amici. Quando devi essere al top un giorno in più di recupero può fare la differenza. In campo non si pensa al virus ma le conseguenze ci sono.
Osimhen? Mi è stato detto che era molto arrabbiato e ha risposto in maniera energica alla battuta d’arresto. Quello che conta nel giudizio per me è l’atteggiamento, gli errori li commettono tutti. Se l’atteggiamento del singolo e della squadra è giusto a quel punto i risultati arrivano. Ricordate il primo anno di Dzeko in Italia? Sbagliava i gol davanti alla porta da solo. Poi però è stato capocannoniere, un giocatore importante. A volte si ha troppa fretta: prima che inizi il campionato si fanno le griglie, con due vittorie di fila si esaltano le squadre.




LEGGI ANCHE

Giugliano, ubriaco, aggredisce la compagna: arrestato

Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in seguito alla violenta aggressione alla sua convivente, una donna napoletana di 25 anni. E' accaduto nella zona di Varcaturo del comune di Giugliano. Le prime aggressioni risalgono al 2018 e non erano mai state denunciate. La dipendenza dall'alcol sembra aver alimentato il suo comportamento violento, culminato in botte, calci, pugni e schiaffi alla vittima. La situazione è precipitata quando la donna ha chiesto aiuto in...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE