Coronavirus

Carenza nella lotta al covid in Campania: la Cisl presenta esposto in Procura a Napoli

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Il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Campania, Lorenzo Medici annuncia che i legali stanno predisponendo un esposto in Procura per individuare “eventuali responsabilita’ sulle carenze del sistema organizzativo messo in campo per contrastare la pandemia”. Lo fa con una lettera inviata all’assessore alla Sanita’ della Regione, “anche se non ho mai avuto – scrive – possibilita’ di conoscerLa”, nella quale elenca tutte le cose che non vanno. “Il virus – inizia Medici – quando si diffonde spesso diventa letale. Anche perche’ manca una organizzazione del sistema che sia in grado di comprendere l’importanza decisiva della fase sub-intensiva per salvare le vite, potenziandola con l’incremento delle professionalita’. Purtroppo, anche in questo l’Unita’ di Crisi ha manifestato limiti.” E continua con una serie di interrogativi. “Le pare normale che ancora oggi esista una discrasia feroce tra le Asl e la medicina territoriale? Ritiene giusto non aver proceduto in tutti questi mesi alle assunzioni piu’ volte sollecitate dal sindacato con la stabilizzazione dei precari e l’esaurimento delle graduatorie, e poi rivolgersi alla Protezione Civile nazionale per avere personale che, viste le condizioni non congrue dettate dal bando, non poteva che rispondere solo in piccola parte? E Lei, a fronte di tutto cio’, continua solo soletto a decidere cosa fare, a dare notizie al resto dell’Italia soltanto attraverso il Suo profilo, senza coinvolgere nessuno, senza condividere con quanti ci sono le scelte e le decisioni da prendere”. Infine, l’attacco finale. “Se si fosse confrontato con i sindacati – sottolinea il leaderCisl FP – le avremmo consigliato di dire si’ all’ospedale da campo per ampliare un’offerta oggi in gravi difficolta’; di rimodulare in modo piu’ efficace la “caccia” a chi e’ stato a contatto con i positivi, ormai completamente saltata; di aumentare ancor piu’ i tamponi al livello delle altre regioni d’Italia anziche’ sbeffeggiare per mesi come malati di tamponite quanti li sollecitavano.; di procedere al reclutamento almeno per 36 mesi del personale sanitario occorrente senza ricorrere agli appelli televisivi che non sortiscono alcun effetto visto il flop registrato, ma evitando la migrazione dei professionisti campani verso contratti piu’…seri che fanno altre regioni d’Italia. Un gioco di squadra e’ sempre meglio di un solista, che rischia di implodere prima o poi, come purtroppo confermano i risultati attuali”

 


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