Casalnuovo di Napoli. Storie di quarantena per ‘Una Città Che Scrive’

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Casalnuovo di Napoli: la scrittura che unisce il Paese. Da Nord a Sud, storie di quarantena per il premio “Una Città Che Scrive”.

 

 

Casalnuovo di Napoli, 27 ottobre 2020, conclusa la selezione dei testi vincitori della sezione speciale dell’edizione 2020 del Premio Letterario Una Città Che Scrive.



    “Decreti, ordinanze e provvedimenti vari di restrizione, hanno reso molto complicato il lavoro di selezione dei testi partecipanti al concorso di quest’anno. Abbiamo comunque deciso di portare avanti la sezione straordinaria riservata al Covid-19”, così Giovanni Nappi, l’ideatore del concorso, annuncia la scelta della redazione.

    “Abbiamo selezionato dieci testi, ai quali viene assegnato il premio in pubblicazione. La commissione ha scelto testi tra quelli inviati al concorso e provenienti da ogni parte dell’Italia. Un modo per unire il Paese in un periodo storico terribile”, il commento di Giovanni Nappi.

    I testi sono stati raccolti e pubblicati nella nuova antologia dal titolo “Storie di quarantena. Il nostro Covid-19”, la cui copertina è stata appositamente disegnata dal fumettista Alessandro Nespolino, del gruppo di disegnatori di Tex.

    L’introduzione è stata affidata al poeta e scrittore casalnuovese Anacleto Loffredo, che, colpito assieme a tutta la sua famiglia dal maledetto virus, racconta il suo personale incontro con il covid.

    Il primo premio in denaro viene assegnato al racconto “Sole”, di Marcello Masneri, classe 1971, di Dalmine, Bergamo.

    Nel piccolo volume non mancheranno alcuni brevi racconti scritti dai ragazzi e dai bambini delle scuole del territorio.

    L’associazione “Una Città Che…” ha già annunciato che 100 copie dell’antologia saranno donate ai cittadini casalnuovesi.

    Il Premio Letterario Una Città Che Scrive è sostenuto dalla Regione Campania, grazie al contributo finanziario a valere sui fondi previsti per il Piano per la Promozione Culturale 2020, L.R. 7/2003.




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