"Caro presidente De Luca, pensa anche a noi sordi, che abbiamo il diritto di comunicare, e fornisci le mascherine con pellicola trasparente a medici e impiegati pubblici".
E' l' appello lanciato su facebook da Anny Tronco, sorda dalla nascita, residente a Caserta e da anni punto di riferimento per la comunita' di sordomuti casertana con l'associazione "Alphabet", Onlus per sordi di cui e' presidente. Anny, con le parole e la lingua dei segni, si e' rivolta "da cittadina" al Governatore della Campania, denunciando quanto le e' accaduto all'ufficio postale, dove non ha potuto comunicare con l'impiegata allo sportello perche' quest'ultima non ha voluto abbassarsi la mascherina ne' scrivere su un foglio.
"Sono una cittadina casertana sorda, e ieri ho avuto un problema grosso alle poste.Potrebbe interessarti
Monza, arrestata coppia di napoletani: bottino da mezzo milione di euro con le truffe agli anziani
Napoli, blitz all’alba nel campo Rom di via del Riposo: scatta il censimento della "popolazione fantasma"
Camorra, il “gemellino” alla reggenza: così Paolo Abbatiello prese in mano la Masseria Cardone
Napoli, il clan nei ristoranti di Posillipo: pestaggi, quote e affari. Così i Licciardi decidevano tutto
"Presidente - scrive ancora la responsabile della Onlus per sordomuti - ha dato la mascherina gratis a tutta le famiglie campane, perche' non ha pensato anche a noi, fornendo di mascherine con una pellicola trasparente medici e dipendenti pubblici, per permettere anche a noi sordi di poter comunicare ? Se avessi avuto un figlio disabile, come avresti comunicato coon lui ? "Pensaci bene - conclude Anny Tronco - e' un problema serio. Hai detto a Salvini che e' somaro. E tu ? sei insensibile, non ci pensi proprio".





