Oltre cento detenuti dei reparti di alta sicurezza maschile e femminile Tamigi e Senna del carcere di Santa Maria Capua Vetere , si sono barricati nell'area riservata al passeggio, per protestare contro la decisione del Dap di sospendere i colloqui on-line con i familiari e la sorveglianza dinamica.
I detenuti e le detenute - quest'ultime gia' ieri avevano protestato - sarebbero dovuti rientrare nelle celle intorno alle 15 ma si sono rifiutati, iniziando a battere oggetti contro il muro; con dei pezzi di carta hanno poi dato fuoco a dell'erba attorno alla chiesetta ubicata nell'area.Potrebbe interessarti
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"La protesta in corso - dice il segretario generale del Spp Aldo Di Giacomo - dimostra ancora una volta come nelle carceri sono i detenuti a comandare". E per ora la Polizia Penitenziaria non interviene. "Il personale della Polizia Penitenziaria - dice Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE - attende ordini e regole di ingaggio chiare da parte delle Autorita' preposte alla gestione di tale evento critico,con liberatoria di eventuali responsabilita per evitare problemi come in passato. Il SAPPE e' stato, e' e sara' al fianco dei colleghi in divisa e contro alle spettacolarizzazioni e comizi dei vari garanti che soffiano sul fuoco".