Concorso esterno un associazione camorristica. Con questa accusa le forze dell’ordine hanno arrestato nel corso del blitz che ha decapitato tre clan nel Napoletano i tre fratelli del parlamentare Luigi Cesaro. Antimo e’ finito in carcere, Aniello e Raffaele agli arresti domiciliari.
Sotto sequestro anche la societa’ “Il Molino”. L’inchiesta e’ condotta dai pm Giuseppina Loreto e Antonella Serio e le ordinanze sono firmate dal gip Tommaso Miranda. La misura degli arresti domiciliari e’ stata eseguita nei confronti di Aniello e Raffaele entrambi gia’ coinvolti in un’altra inchiesta su presunte collusioni con la camorra. In carcere invece va un terzo fratello, Antimo, patron del centro di analisi ‘Igea’ di Sant’Antimo.
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