Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia sporta dalla titolare dei due esercizi commerciali, la quale forniva agli investigatori le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso dei supermercati, immagini che riproducevano fasi della dinamica delittuosa.
La Polizia Giudiziaria identificavano l’autore mediante il confronto con le immagini dell’indagato, disponibili nella banca dati weblase, congiuntamente al ritrovamento di parte degli indumenti indossati durante il furto, rinvenuti a seguito di una perquisizione presso l’abitazione del Miranda. Gli elementi acquisiti consentivano dunque di conseguire un quadro gravemente indiziario a carico dell’indagato.