Dopo il bando svuotacarceri previsto in questa emergenza sanitaria dal Ministero della Giustizia arriva l’aspra critica da parte del Comitato Don Peppe Diana.Potrebbe interessarti
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Il bando prevede, in questa fase, gli arresti domiciliari per detenuti apolidi in strutture del Terzo settore, per i quali è prevista una diaria giornaliera di 20 euro.
Secondo Valerio taglione, coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, la soluzione sarebbe non ideona in quanto, con la cifra giornaliera prevista, nessun istituto o associazione sarebbe in grado di assicurare un servizio d’accoglienza davvero efficiente, dato che la maggior parte di questo tipo di detenuti è rappresentato da cittadini extracomunitari, e questo favorirebbe l’infiltrazione della criminalità nel giro di affari creato dal bando.
“Sono assolutamente d’accordo con il Comitato Don Diana, il bando così come è stato concepito può andare a rimpolpare il già consistente giro d’affari della camorra. Bisogna stare molto attenti in questa fase così delicata ad evitare che la criminalità possa aumentare il proprio consenso sociale e recuperare nuove forze da ex detenuti. Per questo il nostro invito resta alla prudenza e al massimo rigore”- ha commentato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.





