“Sono tante le segnalazioni che in questi giorni continuano a giungerci da parte dei titolari di imprese funebri, costretti a lavorare oramai senza essere provvisti di alcun dispositivo di protezione per effetto dell’atavica carenza di mascherine, guanti, tute e calzari”.Potrebbe interessarti
Fico accelera in Campania, ma il centrodestra non molla. Cirielli: “I sondaggi? Li comanda chi paga”
Micillo (M5S): “Con Fico supereremo la marginalità delle aree interne”
Monitor Italia, Dire-Tecnè: in Campania Fico davanti a Cirielli. Testa a testa PD-FDI
Maria Rosaria Boccia si ritira dalle Regionali dopo il nuovo avviso di garanzia
“Faccio mie le denunce delle associazioni di categoria Sviluppo Imprese Funebri Associate (Sifa) ed Eccellenza Funeraria Italiana (Efi), che rappresentano centinaia di imprese del settore e che – ricorda Cammarano - da settimane oramai invocano dispositivi di protezione adeguati per salvaguardare i propri operatori dal contagio, indispensabili in questa fase di emergenza per garantire la continuità del servizio. E non sono poche, come rilevato in queste ore da Efi, le imprese che stanno cominciando a rifiutare di effettuare operazioni per casi di decessi per Coronavirus. Grazie all’intervento del nostro Governo e del ministro Di Maio in questi giorni in Italia giungeranno forniture importanti di dpi. Chiediamo per questo al governatore De Luca che, nella fase di approvvigionamento, si tenga conto anche del settore delle imprese funebri, così da evitare il rischio di un blocco delle operazioni di prelievo delle salme per portarle nei luoghi di sepoltura o cremazione”.






