Perseguita 2 donne, arrestato stalker 46enne

SULLO STESSO ARGOMENTO

Lesioni personali e . I reati di cui si é reso responsabile G. M. 46enne originario di residente a Baia Domizia. Atto conclusivo, forse di una lunga serie di atti persecutori ai danni di due donne che nella cittadina del Litorale Domizio svolgevano la loro attività lavorativa.

Il persecutore, dipendente statale ha riversato le sue attenzioni amorose prima nei riguardi di una trentacinquenne che lavorava all'interno di un bar del centro da alcuni anni e poi da circa un anno le sue mire si sono spostate sulla dipendente di una poco distante dal luogo di lavoro della prima ‘vittima designata'.

Venerdì mattina G. T. si è recato presso il bar dove lavorava il suo malsano oggetto dei desideri, non trovandola ha cominciato ad innervosirsi tanto da lanciare una lattina presa dal banco frigo contro il barista F. D. la cui unica colpa é stata quella di informarlo dell'assenza della giovane. Ancora travisato é andato alla ricerca della seconda vittima a pochi metri di distanza dalla sede lavorativa della prima.

    Presso la pizzeria trovando il suo secondo oggetto del desiderio ha riversato tutta la sua rabbia contro la donna che dopo pochi minuti ha accusato un malore. Nel trambusto l'uomo si é allontanato in direzione Baia Sud per poi esser intercettato dai della stazione di Baia Domizia che lo hanno tratto in per lesioni e stalking. L'arrestato é stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La vittima é stata trasportata d'urgenza all'ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca in forte stato ansioso.



    Torna alla Home


    Allegri, furia e show al termine della finale di Coppa Italia: “Dov’è Rocchi?”

    Momenti di tensione nel corso dei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, si è reso protagonista di un'espulsione al 94° minuto per via di una serie di proteste dopo punizione concessa agli avversari dall'arbitro Maresca. La scena si è svolta...

    Napoli, dai videopoker alla droga: tutte le accuse dei pentiti nei confronti di Massimo ‘a capretta titolare della pizzaeria Dal Presidente

    Oltre a Gennaro De Tommaso e Salvatore Giuliano ci sono le dichiarazioni di altri pentiti come Giuseppe Misso ed Emiliano Zapata Misso,Salvatore Russomagno, Yassir Atid ed Maurizio Overa. Oggi gli interrogatori: solo il boss Vincenzo Capozzoli si è difeso

    IN PRIMO PIANO