Gioco, numeri in crescita in attesa degli effetti del Decreto Dignità

Aspettando gli effetti del Decreto Dignità: si potrebbe riassumere così la questione relativa ai numeri del gioco d’azzardo in Italia. I dati ufficiali parlano di una crescita evidente, a diffonderli è stata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli all’interno del suo Libro Blu 2018, vero e proprio rendiconto statistico di tutte le attività controllate dall’ente governativo.
Ebbene questi numeri parlano di una crescita evidente, pari al +11% nel triennio 2016-2018, grazie alla quale l’indotto realizzato si va a stabilizzare su una cifra di 106 miliardi di euro. Si parla qui ovviamente dell’intero comparto giochi sottoposto a controllo da parte dell’ ADM, i Monopoli di Stato per l’appunto.
I numeri nel loro specifico parlano di crescita maggiore per alcuni giochi online come le slot machine, il bingo, il betting exchange, le scommesse sportive e quelle ippiche.

La crescita maggiore è online

In generale è tutto il settore dei giochi a distanza a venire su, con un aumento di circa l’80% sempre nel triennio 2016-2018. Eccezione che conferma la regola, il poker in modalità cash game, che nello stesso periodo vede dimezzarsi il proprio giro di affari.
L’online cresce più dl gioco fisico, ma numeri alla mano quest’ultima modalità ha ancora a maggioranza della quota di mercato: tutti i giochi a distanza raggiungono infatti 1/3 della cifra totale, mentre i restanti 2/3 sono relativi a Slot da Bar (VLT, AWP e New Slots), Lotto, Lotterie e Superenalotto.

La questione del Gioco Responsabile

C’è poi un altro aspetto interessante quando si parla dell’argomento, ovvero il Gioco Responsabile. Un concetto piuttosto ampio che si riferisce alle diverse politiche messe in atto a livello normativo per far si che i soggetti implicati nel business del gioco rispettino standard di sicurezza elevati. Questo per garantire i giocatori dal pericolo di truffe.
Ebbene in Italia di recente è stato introdotto il Decreto Dignità dal Governo Conte 1, quello con Lega e Movimento 5 Stelle. Gli effetti si potranno misurare tra un anno, visto che saranno riferiti al 2019. Certo è che, come riportato da un articolo di Machineslotonline (fonte: http://www.machineslotonline.it/news/italia-e-il-gioco-2018-la-passione-continua/), buona parte del prelievo erariale è arrivato nel 2018 dalle Slot da Bar, 6 miliardi di euro contro poco più di 530 milioni delle Slot Machine Online.
Nell’articolo ci si chiede quindi se la campagna contro il gioco d’azzardo patologico non dovrebbe puntare a ridurre la spesa delle Slot da Bar piuttosto che quella delle Slot Machine Online.

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