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Le attività investigative, condotte con l’ausilio degli artificieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli e della Sezione Rilievi della Compagnia Carabinieri di Casoria, hanno avuto inizio in seguito all’esplosione avvenuta lo scorso mese di luglio, in uno stabile ubicato in Arzano alla via Atellana che cagionava danni strutturali a due appartamenti attigui tali da rendere necessaria l’evacuazione precauzionale dell’intero palazzo.
Le indagini, svolte con l’ausilio delle dichiarazioni rese da persone informate sui fatti, consentivano di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti dell’indagato nella cui abitazione sono stati rinvenuti numerosi ordigni artigianali di elevatissimo potenziale che venivano realizzati in condizioni di assoluta precarietà per unione di componenti chimici estremamente instabili e, quindi, altamente pericolosi.




























































