Castellammare. Sono diventati 12 gli indagati per la morte di Maria Teresa Comentale, l’infermiera di 35 anni di Casola, morta cinque giorni dopo aver dato alla luce la sua prima figlia. Dopo i quattro medici della clinica “ Villa Stabia “ dove la donna era stata ricoverata di patto cesareo, sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo anche 8 medici dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dov’era stata ricoverata per le complicazioni post parto. i risultati dell’autopsia, che è stata effettuata l’altro giorno, saranno pronti entro 60 giorni, ma dalle prime indiscrezioni sembra che a Maria Teresa sarebbe stata perforata la milza durante il taglio cesareo. In attesa dei risultati definitivi in molti nel piccolo comune dei Monti Lattari si stringono attorno alla sua famiglia, alla piccola e al marito, il maresciallo dei carabinieri Sebastiano Somma Noè, in servizio a Roma. La donna, laureata in Scienze infermieristiche e in Biologia, lavorava al Santobono di Napoli ed era benvoluta da tutti.
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