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Castellammare di Stabia: “Da fenesta a fenesta” spettacolo di Viviani nel centro antico. Vincenzo Garofalo dell’associazione Myo: “Emozionato per l’ evento”

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I versi di Raffaele Viviani recitati dai balconi del centro antico di Castellammare di Stabia. “Da fenesta a fenesta” è il nome dello spettacolo che andrà in scena, con la regia di Piero Pepe, la partecipazione straordinaria di Anna Spagnuolo e Incanto quartet, giovedì 29 agosto alle ore 21.00 in piazza Cristoforo Colombo, meglio nota come piazza Orologio. Lo spettacolo, organizzato dall’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari in collaborazione con Scabec, la Regione Campania, il Comune di Castellammare di Stabia e Vocazioni Creative è un affresco della Castellammare di inizio ‘900, attraverso le parole e le musiche di Viviani. L’evento acquisisce una valenza ancor più rilevante per la sua location, il centro antico, a pochi passi dalla casa in cui è nato Raffaele Viviani. Un frammento di storia che rivive attraverso i vicoli e le piazze del quartiere storico di Castellammare. L’idea è di promuovere, favorire e sostenere lo sviluppo di attività sociali, culturali e ricreative piace ai cittadini che negli anni, complici promesse politiche sbandierate in campagna elettorale mai di fatto messe in pratica, si sono trincerati dietro un devastante senso di rassegnazione. Senso civico e spirito di attaccamento lo dimostra l’impegno irriducibile dell’associazione “Myo” in via Santa Caterina. L’organismo si avvale della collaborazione di Vincenzo Garofalo che da sempre da il proprio contributo al miglioramento dei luoghi dove vive. Queste le parole del volontario: ” Faccio questo da decenni, il mio obbiettivo e quello di riqualificare la zona dimenticata da mezzo secolo da tutto e tutti. In questi giorni mi sto adoperando insieme ad altri volontari per rendere la piazza accogliente ai visitatori in vista dell’evento”. Promotore di numerose iniziative atte a coinvolgere l’opinione pubblica nei valori che portano l’uomo al rispetto dell’ambiente, grazie alla sua caparbietà un dedalo di strade in una Castellammare di Stabia bella e dannata rivive non solo culturalmente ma anche e sopratutto per il bene comune.

 


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