La produzione di latte di Bufala, mozzarella e latticini derivanti dalla mungitura di 344 capi bufalini è stata sospesa dopo il controllo sanitario effettuato oggi dai Nas dei Carabinieri.
Un’azienda zootecnica della Provincia di Caserta, infatti, è stata sottoposta a sequestro sanitario dal NAS di Caserta per gravi carenze igieniche e per la presenza di capi sprovvisti di marchi auricolari.
Il provvedimento ha interessato 344 capi bufalini e 2 bovini per un valore complessivo di oltre 1milione di euro.
Il titolare, un casertano 34enne, è stato segnalato alle Autorità amministrative e sanitarie.
Se dagli accertamenti sanitari (dopo tutte le verifiche e i controlli veterinari per determinare l’esatta provenienza degli animali) emergesse, come ci si augura, che l’allevatore può rimettersi in regola rispetto nostre giuste e attente leggi sanitarie, allora gli animali potranno essere dissequestrati e nuovamente utilizzati per la produzione degli eccellenti prodotti caseari Casertani.
Bufale ‘anonime’: arrivano i Nas nel Casertano
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