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Una discarica a cielo aperto a due passi dai bambini, spazzatura dentro e fuori l’Istituto comprensivo “Borsellino” di Napoli

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“Via Manzo, la strada su cui affaccia l’Istituto “Borsellino” è ridotta ad una discarica a cielo aperto. C’è spazzatura di ogni tipo. Copertoni, vecchio mobilio, materassi. I bambini sono costretti a fare i conti ogni giorno con questa condizione di forte degrado che si protrae oramai da tempo”. Raffaela De Rosa è una docente dell’Istituto Borsellino che, esasperata dai disagi con cui i suoi alunni devono fare i conti ogni giorno, si è messa in contatto con il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La situazione al plesso Piaget, su via Cosenz, che ospita la scuola dell’infanzia è anche peggiore – prosegue la De Rosa -. Lì si sono accumulati rifiuti e materiali di risulta della scuola che non sono stati rimossi per anni. La mancanza di manutenzione ha determinato un forte stato di abbandono dell’intero cortile, con i giochi per i bambini che purtroppo sono finiti in malora”.

“La denuncia della dottoressa De Rosa – affermano Borrelli e il consigliere comunale dei Verdi Marco Gaudini – è molto grave perché evidenzia un evidente incuria che viene poi pagata, in termini di disagio, dai ragazzi che vanno a scuola. Per quanto riguarda la condizione di via Manzo abbiamo inviato una segnalazione all’Asia chiedendo di intervenire a strettissimo giro con una bonifica straordinaria delle aree invase dai rifiuti. In relazione al degrado del cortile interno del plesso Piaget abbiamo inviato una nota alla dirigente scolastica e all’ufficio scolastico regionale chiedendo di adottare al più presto dei provvedimenti per restituire decoro e vivibilità ad uno spazio che deve essere fruito dai bambini”.


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