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Incendio capannone a Sant'Antonio Abate, aperta un'inchiesta IL VIDEO

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La protezione Civile New Emergency all'opera

Sant’Antonio Abate. E’ stata aperta un’inchiesta sull’incendio divampato in un capannone adibito allo stoccaggio di rifiuti e che ha interessato anche un’altra struttura di un’azienda impegnata nel campo della lavorazione dei pomodori. Decine di vigili del fuoco hanno preso parte alle operazioni di spegnimento che sono durate fino all’alba. L’incendio è scoppiato, in condizioni che saranno poi accertate, poco dopo le 21 di ieri sera quando l’azienda era già chiusa. Rapidamente le fiamme hanno colpito anche l’adiacente capannone contenente scatolame per pelati. La tarda ora ha fatto sì che all’interno delle strutture non vi fosse nessuno.

In un primo momento ad intervenire i residenti e i proprietari delle imprese che, con mezzi propri, hanno cercato di contenere il rogo nell’attesa che arrivassero i vigili del fuoco.

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Squadre di caschi rossi provenienti da Sorrento, Castellammare di Stabia, Angri, Torre del Greco e Napoli hanno lavorato senza sosta fino all’alba di questa mattina. Alle operazioni di soccorso hanno dato il loro contributo anche la protezione civile di Santa Maria la Carità, i ROSS e la New Emergency fino alla tarda serata.

Dopo l’effettivo spegnimento del rogo la Procura, come da prassi, aprirà un fascicolo contro ignoti. Saranno i rilievi dei vigili del fuoco a stabilire se si sia trattato di un fatto accidentale o doloso. Sotto choc gli imprenditori danneggiati dalle fiamme che hanno divorato materiale e macchinari. 

Articolo pubblicato il 13 Giugno 2019 - 08:50 - Redazione Cronaca

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