Cronaca

Arzano, chiesta la rimozione da dirigente scolastico dell’ex sindaca sciolta per camorra

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Arzano. “Ora intervenga l’ufficio Regionale scolastico”.   Lettera aperta al Direttore Generale Luisa Franzese per chiedere  la rimozione da dirigente scolastico locale dell’ex sindaca Fiorella Esposito  dopo lo scioglimento per camorra. “Lo scioglimento del Comune di Arzano per camorra pone un serio problema etico, di immagine e anche di opportunità all’Ufficio Regionale Scolastico, già da noi investito mesi fa per la inopportuna gestione ed organizzazione “politica” di un convegno antimafia all’interno della struttura scolastica, di cui è dirigente l’ex sindaco Fiorella Esposito, che alla luce di quanto poi accaduto in seguito nella nostra città, ossia con il decreto di scioglimento dell’ente locale per camorra, certificato in Gazzetta Ufficiale a firma del Presidente Mattarella, rende necessario una valutazione da parte degli organi regionali scolastici preposti per le valutazioni di merito, affinché si prenda anche in seria considerazione l’ipotesi di un trasferimento del dirigente in questione fuori dai confini della città, mettendo in tal modo un muro invalicabile che segni la linea di confine tra la “Scuola” pubblica, apolitica ed apartitica, oggi “macchiata” nella città di Arzano dall’immagine di un dirigente, che oltre ad essere stato in palese conflitto di interesse nel doppio ruolo svolto sullo stesso territorio, ha contribuito con la sua mala gestione comunale, certificata dallo STATO, anche a danni di immagine di riflesso di tutto l’ambito scolastico arzanese”, denunciano dal social Arzano News. “Uno scontro tra una dirigente scolastica, che tuttora “veste” con panni politici (usa ancora abusivamente il profilo social da sindaco per rivolgersi alla città) e che addirittura si è scontrata solo una settimana fa con la Commissione Prefettizia per l’organizzazione di un campo scuola illegittimo, all’interno di una struttura, la “sua” scuola, dotata di palestra inagibile, e che fino a quando era in carica ne era stato inibito l’uso a chiunque e che ora, in violazione di massima sicurezza e di rispetto dimnorme interne (è rivolta alla platea scolastica interna? Sono state sottoscritte le polizze assicurative? Gli eventuali introiti sono a bilancio della scuola?) , allestisce forzatamente un campo scuola all’ingresso, davanti ale scale, con grave rischio per i partecipanti, sotto la calura di queste giornate, affidandolo tra l’altro ad una associazione sportiva “privata”, che fa riferimento ad un politico della sua ex maggioranza Situazioni allucinanti e intollerabili per il buon nome della SCUOLA, che ora si pongono all’attenzione dell’Ufficio Regionale Scolastico (al quale invieremo anche il decreto di scioglimento del Comune di Arzano)..E questo senza contare lo scontro con altre scuole e dirigenti durante il suo mandato da sindaco. Basterebbe una ispezione in loco con interrogatori di dirigenti, docenti, bidelli, personale ATA per verificare la situazione in questa città e misurare anche il clima di odio e di insofferenza che c’è. (Nelle prime due foto ecco cosa diceva l’ex sindaco della sicurezza e della agibilità delle strutture nel 2018, nella terza e quarta foto lo scontro con la Commissione Prefettizia per i campi scuola)”. (g.c.)


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